Dal latte alle mandorle, passando per il tonno e le banane. Arriva la mini guida con i 12 alimenti alleati del buonumore messo a rischio dal cambio di stagione. Un periodo che può procurare a molti mancanza di energia, spossatezza, sonnolenza, malinconia e riduzione della produttività. Bene venga quindi una dieta che contenga ‘i cibi utili’, ossia ricchi di vitamine del gruppo B, ferro, zinco, potassio e magnesio. “Esiste una stretta relazione tra cibo e umore e determinati alimenti hanno un forte potere riequilibrante – commenta Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport – i cibi giusti sono quelli ricchi di specifici micronutrienti”. Il latte, come tutti i latticini contribuiscono ad attenuare insonnia e nervosismo. La frutta secca è ricca di magnesio, vero scudo contro la stanchezza fisica e mentale. L’uva è un toccasana per l’umore, ricca di vitamina D, vitamina E, zinco e Omega 3. La pasta è ricca di triptofano, precursore della serotonina, l’ormone che regola l’umore. Le banane, ricche di potassio e magnesio, contengono anche il cromo, una sostanza che aiuta a regolare la serotonina. Salmone e tonno sono ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che vanno ad agire sulla serotonina; anche nelle conserve in scatola, sono un vero antidepressivo naturale che va a regolare gli sbalzi d’umore. La carne di pollo è ricca di proteine, con pochi grassi e grazie alla vitamina B6 contrasta malumore e stanchezza. La bresaola della Valtellina Igp ha proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali ed è povera di grassi (2 g per 100 g di prodotto) ed è una buona fonte di triptofano. Il cioccolato è un ottimo cibo antidepressivo e aiuta a ridurre lo stress. L’avena contiene zinco utile a contrastare la fatica e la perdita di energia. Il miele ha proprietà antibatteriche e cicatrizzanti e favorisce la calma. Le lenticchie, infine, sono versatili e nutrienti, con ferro, potassio e fosforo.