“Portami con te” è un brano che racconta la storia di un ragazzo che mentre sta disegnando la figura di una ragazza su un foglio, improvvisamente, questa prende vita trascinandolo con sé all’interno del suo mondo di carta invitandolo a ballare.
L’esperienza sognante e surreale alimenta nel ragazzo la ricerca della veridicità di quell’esperienza, portandolo a convincere la ragazza ad uscire dal foglio per ballare con lui nella vita reale. Il ritornello
Dichiara l’artista a proposito del suo nuovo brano: “Portami con te è una richiesta alla musica di lasciarti andare, di sbloccarti, di rimetterti a ballare. Una canzone che invita la fantasia a riprendere in mano le redini della vita per scoprire e scoprirsi di nuovo altro.”
Il videoclip di “Portami con te” ha un’ambientazione surreale: il video si apre con un disegno che diventa realtà e dà avvio alle danze. Le figure dei personaggi si stagliano su uno sfondo scuro, come se emergessero da un recondito inconscio in cui confluiscono passato e presente del cantante. Il tutto si anima a festa ed i personaggi ballano seguendo la musica. Nel video spiccano quattro figure di donne che rappresentano ognuna un aspetto dell’amore: Agape (l’amore disinteressato, immenso, smisurato, utilizzato nella teologia cristiana per indicare l’amore di Dio) che, velata, assiste allo svilupparsi della festa sino a lasciarsi andare al flusso dell’entusiasmo; Filia ( l’amore sentimentale, quello che si stabilisce in un rapporto di complicità e amicizia) che inizialmente appare voltata, arriva a ballare in modo disinibito ma, alla fine della canzone torna a trattenersi come se non volesse scomporsi troppo; Eros (l’amore carnale del dare e avere) che, nella sua eventualità, compare in modo ammiccante, sfilandosi i guanti e cantando in modo provocante la canzone; Storage (l’amore parentale, d’appartenenza, stereo in greco significa “amare teneramente”) invece, con in mano un cane, rappresenta la casa e presenzia con un sorriso rassicurante. Il video si chiude con Filia, figura dal cappello rosso, che gira il volto ad indicare come le distinzioni debbano essere rispettate e che perciò torna ad essere soltanto un disegno. Il cantante reagisce voltandosi verso la telecamera con sguardo perplesso che esprime il suo averci provato ma, al tempo stesso, la sua volontà di non arrendersi mai.