Dal 1° gennaio 2023 è disponibile il videoclip di “Pimpa”, brano estratto da “SCOPRIRE” (Blackcandy Produzioni), il nuovo album di Giorgio Mannucci.
“Pimpa” è la canzone dedicata al cane del cantautore livornese che racconta una storia che può essere paragonata a quella di molti altri animali a quattro zampe.
Spiega l’artista a proposito del brano: «“Pimpa è la canzone che omaggia la mia canina, che si chiama per l’appunto Pimpa. Parla della sua vita, di come ci siamo incontrati e di cosa ha combinato quando è entrata a far parte della mia esistenza. È una setterina inglese scappata da un cacciatore “vile e spietato sfruttatore”, nella Maremma toscana. Salvata da una ragazza, che si occupa proprio di aiutare gli animali in difficoltà, Pimpa è rimasta per anni in una specie di comune di animali di vario tipo dove la sua posizione sociale era sempre messa in discussione dalla prevaricazione degli altri ospiti a quattro zampe, molto più forti di lei. Per la ragazza era necessario che qualcuno la venisse a prelevare.Un giorno “un po’ speciale” “per caso o per destino” sono finito proprio in quel luogo, ci siamo incontrati e mi ha fatto subito mille feste.L’ultima cosa che volevo fare in quel periodo era adottare un cane, ma non so cosa sia successo e un paio di settimane dopo, io e la mia compagna dell’epoca siamo tornati nel posto per portarla via. Era scattato qualcosa. Qualcosa di più grande sia di me che di lei. La canzone parte proprio da qui».
Il videoclip diretto, montato e ideato da Giorgio Mannucci descrive la vita quotidiana di Pimpa attraverso il suo punto di vista.
«Pimpa è sempre stata molto presente nei miei video Instagram, nelle stories. Le ho pure dedicato una sezione sul mio profilo chiamata “Classical Pimpa” dove alcune riprese della canina sono supportate da musica classica in perfetto sync.
Quindi per il videoclip era necessario per me, fare qualcosa di più grosso, sperimentare maggiormente con lei che per fortuna è sempre molto disponibile.
Ho applicato così la telecamera sul dorso della canina legandola alla sua pettorina. Abbiamo iniziato a fare una passeggiata e ho filmato dunque tutto ciò che vedeva dalla sua prospettiva. È venuta fuori una sorta di daily routine dal punto di vista di un cane.
Non mancano poi scene dove la si può vedere anche frontalmente: alcuni frame selezionatissimi presi da video fatti con il cellulare, o immagini che la ritraggono presente nello studio di registrazione durante le riprese di “Scoprire”.
È stato un lavoro molto divertente di cui vado orgoglioso e che ferma nel tempo, una volta per tutte, la bellezza sicuramente di lei, ma anche e soprattutto la magia che si crea quando diventiamo padroni di cani. Quando decidiamo di adottarli e soprattutto di salvarli da determinate situazioni molto complesse», commenta Giorgio Mannucci.