Parma e il suo territorio durante le festività natalizie offrono un ricco ventaglio di eventi e opportunità da vivere e scoprire: musica, momenti speciali, escursioni, mostre e suggestioni, in un viaggio dal cuore della Città ducale fino al Po e all’Appennino. Ecco alcune idee dove trascorrere le feste “sotto l’Albero”
Viaggio nella musica di Miecio Horszowski
Documenti originali e inediti, diari, lettere e fotografie della straordinaria carriera di Miecio Horszowski: è un omaggio al pianista polacco la mostra alla Casa della Musica in piazzale San Francesco del Prato, nel cuore del centro storico di Parma, e che si snoda anche nelle altre sedi dei Musei della Musica (Museo dell’Opera, Casa del Suono e Museo Casa natale Arturo Toscanini) in un percorso ricco e completo, per far scoprire questa figura unica e originale che ha attraversato tutto il Novecento. Il suo fondo archivistico e documentario ricco di testimonianze della sua carriera, è stato donato all’Archivio Storico del Teatro Regio di Parma nel 2015 dalla moglie. La mostra vuole raccontare la storia di questo straordinario artista attraverso un linguaggio inclusivo, attraverso una guida a fumetti per rendere più accessibili i contenuti in modo accattivante anche ai bambini e adolescenti, e un’applicazione che permette di accedere al percorso attraverso testi ad alta leggibilità, grafica e gaming. Per informazioni: Parma Welcome: Tel. 0521218889; turismo@comune.parma.it
Emozioni e suggestioni in un monumento unico al mondo
San Franceso del Prato, per il suo valore spirituale e culturale, per le sue linee architettoniche e per la sua parabola storica singolare, di chiesa trasformata in carcere a partire dall’epoca napoleonica e fin quasi ai giorni nostri, è un patrimonio dell’arte gotica italiana, da scoprire e vivere. Anche attraverso la musica: il 26 dicembre alle 16.45, il concerto “Laude Novella”, un percorso nei più importanti repertori europei di tradizione popolare per scoprire commoventi canti e preziosi brani strumentali dedicati al tema della Natività con il gruppo strumentale Enerbia e il gruppo vocale Schola Sancti Columbani, diretti da Maddalena Scagnelli. Il 6 gennaio 2024 alle 16 “Concerto dell’Epifania” con musiche Verdi, Donizetti e Frank eseguite dall’Orchestra I Musici di Parma con la direzione artistica di Carlo D’Alessandro Caprice, il Coro della Corale Verdi di Parma diretto da Claudio Cirelli con la partecipazione del soprano Anta Jankovska, e il Coro voci bianche della Corale Verdi diretto da Niccolò Paganini. Il racconto della Natività si fa luce ed emozione all’interno della chiesa, con la videoproiezione “Meraviglie di Natale”, assistendo all’animazione di alcuni tra i più bei dipinti di Natività e Adorazioni dei Magi presenti nel parmense. Fino al 13 gennaio 2024, tutti i giorni, dalle 16.30 alle 20 da lunedì a venerdì e dalle 16.30 alle 18.30 sabato, domenica e festivi si potrà vivere il momento di grande suggestione. Ancora più affascinante se vissuto “in quota”, con le speciali visite guidate “Sotto il cielo dipinto di stelle” per ammirare da vicino, sui ponteggi, i ritrovati affreschi dell’abside della chiesa, rinati dopo il restauro. Info e prenotazioni: https://www.sanfrancescodelprato.it
Lasciarsi incantare dagli Impressionisti
Allestita fino al 7 gennaio 2024 nel prestigioso Palazzo Dalla Rosa Prati, a Parma, affacciato su Piazza Duomo, la mostra “Degas e i suoi amici” è dedicata al pittore francese e ad altri artisti impressionisti. Come suggerisce il titolo, il percorso spazia in un contesto trasversale e di ampio respiro. al centro vi è la produzione artistica di Degas con le sue famose ballerine dalle forme sinuose, affiancante a diversi pittori suoi contemporanei che aderirono al movimento impressionista, come Morisot, De Nittis, Cassat, Moreau, Renoir, Raffaelli, Manet, Lepic, Guillaumin, Forain, Desboutin e Boldini. L’esposizione offre un’eterogenea selezione di lavori di un artista che, se pur fra i massimi esponenti del movimento impressionista, si considerava un realista indipendente. Curata da Vincenzo Sanfo, si presenta come un’immersione fra dipinti, disegni, litografie, xilografie e pochoir, ma anche acqueforti, libri, heliogravure e sculture in bronzo. E il percorso si conclude con un’eccezionale sezione fotografica svelando il quotidiano dell’artista, unica via per catturarne l’essenza vitale, altrimenti sfuggente. Informazioni: Palazzo Dalla Rosa Prati, biglietteria Tel. 371 1704794, prenotazioni visite: Tel. 351 840 3634 ; Tel. 333 609 5192; prenotazioni@navigaresrl.com
Caseificio Parma2064: a Fidenza la storia del Parmigiano Reggiano
Veder nascere e scoprire i segreti del Parmigiano Reggiano: visitare il Caseificio Parma2064 alle porte di Fidenza (PR), nel cuore della Food Valley, è un’esperienza unica. Il nome, Parma2064, deriva dal numero di matricola assegnato al caseificio dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e dal territorio di provenienza del latte: a Fidenza si producono oltre 30mila forme l’anno, che si possono ammirare perfettamente ordinate nei magazzini di stagionatura, vere e proprie cattedrali del Re dei formaggi. Si può assistere alla produzione, conoscere i casari, lasciarsi stupire dall’artigianalità e dalla passione, degustare un prodotto d’eccezione, acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo crea. Un viaggio nel tempo, in prima persona, alla scoperta di un metodo di lavorazione e stagionatura rimasto immutato da secoli. Per informazioni e prenotazioni: Parma2064, via S. Michele Campagna, Fidenza (PR), tel. 0524.520958 oppure visite@2064.it. Sito web: www.2064.it
Un museo per il Re dei Salumi
L’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) si staglia in uno scorcio di Bassa dominata dal suono del Grande Fiume, il Po, là dove la nebbia è un ingrediente essenziale del gusto. Il Museo del Culatello e del Masalén, voluto dalla famiglia Spigaroli presenta, uno dopo l’altro, i “protagonisti” del Culatello: il territorio con suoi i pioppeti, il maiale, con approfondimenti sul maiale nero tipico del Parmense e sul suo recupero. Uno spazio propone anche un approfondimento sulla figura di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e sempre rappresentato in compagnia di un maialino. Una sala è dedicata alla storia della famiglia Spigaroli e ai Masalén, i norcini che tramandavano l’arte della corretta macellazione del maiale, e agli oggetti legati all’attività, fino alla storia del Culatello, all’iconografia e alle citazioni di personaggi famosi. Il percorso permette di osservare anche l’affascinante galleria dei culatelli, che stagionano nell’umidità e nella penombra, museo di sé stessa, prima di risalire fino alla sala dell’Hostaria del Maiale e del Culatello, dove la degustazione chiude il percorso dedicato al Re dei Salumi. è un luogo recuperato dove si respira ancora l’aria autentica delle antiche osterie, dove l’ambiente ed i piatti raccontano la storia di un’importante tradizione. Antica Corte Pallavicina: Tel. 0524 93 65 39; relais@acpallavicina.com
Nel cuore del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
In una grande radura nella foresta secolare, alle sorgenti del torrente Parma, si raggiunge il Rifugio Lagdei (Corniglio, PR): la porta per l’Appennino. Da qui partono i trekking più belli per scoprire il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, ideale per un soggiorno, un pranzo, una giornata all’aperto. Ricco il ventaglio di proposte: domenica 6 gennaio 2024 alle 10 “Ciaspole formato famiglia”, un primo approccio con le ciaspole per i più piccoli e inesperti, alla scoperta delle meraviglie del bosco, di tracce degli animali, gemme degli alberi, forme di ghiaccio, cristalli di neve e altre meraviglie invernali. E sempre domenica 6 gennaio 2024 alle 16,30 “Ciaspole e torcia frontale, poi stufa e rifugio”, suggestiva ciaspolata serale dal tramonto al buio verso gli ampi spazi del Monte Tavola, una panoramica escursione sui prati, per poi rientrare in Rifugio in tempo per la cena. Attraverso la splendida faggeta d’alto fusto che abbraccia il Rifugio Lagdei, risalendo la valle che 12mila anni fa era occupata dal più grande ghiacciaio dell’Appennino settentrionale, domenica 7 gennaio 2024 alle 9,30 si può vivere l’emozione di “Ciaspole sul lago ghiacciato”, andando alla scoperta del suggestivo Lago Santo ricoperto di neve. Informazioni e prenotazioni: www.rifugiolagdei.it info@rifugiolagdei.it; Antonio Rinaldi – antonio.rinaldi.76@gmail.com – Whatsapp 328.8116651
Emilia da vivere con Visit Emilia
Quale migliore occasione delle festività natalizie per conoscere e gustare le tradizioni dell’Emilia, con le proposte di Visit Emilia – la Terra dello slow mix – tra Parma, Piacenza, Reggio Emilia, lasciandosi coinvolgere dalla calorosa atmosfera e immergersi nelle tante esperienze tutte da vivere: mercatini e alto artigianato artistico, manieri addobbati a festa, visite notturne a lume di candela, mostre, eventi gourmet, una crociera sul Po e molte altre sorprese. Come lo speciale weekend di San Silvestro al Castello di Compiano alla scoperta dei due Castelli dei Principi Landi, a Compiano e nella vicina Bardi in Valceno. E scoprire anche il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro, arricchito da una ricca degustazione di prodotti tipici del territorio. Dall’appennino alla bassa con il Capodanno 2024 in Crociera sul Po. Nella terra di Giovannino Guareschi, di Peppone e Don Camillo e del pittore Ligabue, il battello flulviale più elegante d’Italia regalerà un Capodanno da raccontare: una raffinata cena in navigazione per una serata che ricorda quelle sulla Senna parigina con gli storici Bateaux Mouches. Visit Emilia è anche escursioni, ferrate invernali e ciaspolate sulla neve scoprendo da vicino gli ambienti naturali che il territorio offre, dal Monte Corno di Schia al Monte Fuso, al Lago Santo, con il ricco ventaglio di proposte dei Parchi del Ducato e del Parco nazionale appennino tosco-emiliano. Informazioni:https://www.visitemilia.com/blog/fantastiche-proposte-per-natale-e-capodanno; https://visitemilia.com/blog/escursioni-e-ciaspolate-in-emilia