I Millencolin, una delle band più rappresentative dell’hardcore melodico, saliranno sul palco del Bonsai Garden di Bologna giovedì 26 giugno 2025, portando con sé oltre trent’anni di carriera musicale. L’evento, che si terrà nel suggestivo Parco delle Caserme Rosse, rappresenta una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di punk rock, skate punk e hardcore melodico.

Nati nei primi anni ’90, i Millencolin si sono affermati come una delle formazioni più influenti della scena punk internazionale, grazie al loro stile inconfondibile, che mescola energia e melodia con testi che spaziano dal sociale all’intimo. Il quartetto svedese, composto da Nikola Sarcevic (voce e basso), Mathias Färm (chitarra), Erik Ohlsson (chitarra) e Fredrik Larzon (batteria), ha saputo mantenere viva la sua essenza artistica, senza mai tradire le radici che li hanno resi celebri.

Dai primi passi alla consacrazione mondiale

Il viaggio dei Millencolin inizia a Örebro, in Svezia, nel 1992. Da un gruppo di adolescenti sognatori appassionati di skateboard e delle sonorità californiane, si sono evoluti fino a diventare un punto di riferimento nell’hardcore melodico mondiale. Il loro album d’esordio, Tiny Tunes (1994), pubblicato sotto l’etichetta svedese Burning Heart Records e distribuito negli Stati Uniti da Epitaph Records, ha gettato le basi per il successo internazionale della band. Ma è con Pennybridge Pioneers (2000) che i Millencolin raggiungono la vera consacrazione. Il disco, considerato una pietra miliare del genere, li ha lanciati verso il loro primo tour mondiale e ha consolidato il loro legame con la storica etichetta punk californiana Epitaph, fondata da Brett Gurewitz dei Bad Religion.

Da allora, la band ha continuato a pubblicare dischi di successo e ad esibirsi sui palchi dei principali festival internazionali, come il Warped Tour, diventando una delle formazioni di punta dell’hardcore melodico. Oggi, con nove album all’attivo, i Millencolin sono ancora in grado di coinvolgere e appassionare un pubblico eterogeneo, composto sia da veterani del punk che da nuove generazioni di fan.

SOS: tra nuovi territori e fedeltà alle radici

L’ultimo lavoro in studio della band, SOS (2019), rappresenta un capitolo significativo nella loro carriera. La copertina del disco, con il classico uccellino malconcio che ha accompagnato la band sin dalle prime grafiche, simboleggia un mondo sull’orlo del disastro, tra crisi ambientali e sociali. Nonostante il tema cupo, il gruppo non perde la speranza, mantenendo il suo spirito combattivo.

Musicalmente, SOS conserva la potenza e l’energia che hanno sempre contraddistinto i Millencolin, ma esplora anche territori sonori nuovi, con arrangiamenti più complessi e una maturità che traspare da ogni traccia. Il segreto del loro successo e della loro longevità? La capacità di rimanere fedeli alle proprie radici, con una scrittura solida e arrangiamenti creativi, senza rinunciare a sperimentare. Un altro fattore determinante è sicuramente l’amicizia tra i membri del gruppo, un legame che si riflette nella coesione della loro musica e nelle performance dal vivo.

Il concerto al Bonsai Garden sarà un’occasione unica per riascoltare i grandi classici della band, come No Cigar e Fox, e per scoprire dal vivo le tracce del loro ultimo lavoro. Con una carriera che ha attraversato più di tre decenni, i Millencolin sono pronti a confermare ancora una volta il loro status di leggende dell’hardcore melodico, regalando al pubblico di Bologna una serata all’insegna dell’energia, della nostalgia e della musica senza tempo.

Fonte immagine di copertina: Håkan Henriksson (Narking), CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

19 ottobre 2024 – Barbara Scardilli