Tre appuntamenti a Roma, Firenze e Milano il 12, 20 e 22 aprile, per riscoprire i quattro album che la band dedicò agli elementi della natura, ma non solo, come spiegano Piero Pelù e Ghigo Renzulli.

“L’anima di questo progetto è basata su tutte le b-side degli anni Novanta, su tutti quei brani che abbiamo suonato di meno o addirittura mai suonati dal vivo nonostante fossero pubblicati su quegli album. Sono canzoni che esulano un po’ dall’immagine classica dei Litfiba hard rock band e allargano gli orizzonti del nostro background musicale” spiega Piero, e Ghigo precisa:

“Ogni volta che si fa un disco vengono scelti tre singoli dalla casa discografica in base ai parametri di mercato però non è detto che siano sempre i pezzi migliori del disco, anzi”.

Ad anticipare il ritorno sul palco è stato un concerto speciale all’Alcatraz di Milano da tutto esaurito: durante lo show sono state proiettate le immagini originali, sinora inedite, del tour del 1993 che seguì all’uscita di “Terremoto”. “Sono circa 25-30 i brani che non avevamo mai suonato dal vivo e a rotazione li suoneremo tutti durante il tour”.