“Una retrospettiva su grande scala dedicata alla sua opera sfaccettata di cantante, compositrice, musicista, performer e artista”. Così Klaus Biesenbach, Chief Curator at Large al MoMA di New York, descrive la mostra inaugurata il prossimo 8 marzo. Intitolata semplicemente ‘Björk’, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 giugno del 2015.
Dai look neo-barocchi alle ambientazioni futuristiche dei suoi lavori, venti anni di metamorfosi dell’artista islandese riassunti in un’esposizione che ospita fotografie, tracce audio e video, installazioni, strumenti musicali, costumi di scena.
La mostra ripercorre tutti i successi della ‘betulla’ dell’arte (Björk significa betulla in islandese), a partire dal suo primo album da solista ‘Debut’ del 1993 (qui la cover), per arrivare al suo ultimo lavoro, ‘Vulnicura’.
Il MoMA ha deciso di dedicarle una mostra perché “Björk è un’artista straordinariamente innovativa i cui contributi alla musica contemporanea, a film e video, alla moda e all’arte hanno avuto un impatto notevole sulla sua generazione ovunque nel mondo”.