Angelina Mango con “La noia” ha vinto la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Il brano è scritto da Angelina Mango con Madame e composto dalle due cantautrici insieme a Dardust, che ne cura anche la produzione con E.D.D. Una cumbia messicana contemporanea in cui la cantautrice gioca con i contrasti: a partire dal ritmo incalzante ed energico su cui la sua voce si muove in apparente contrapposizione con il titolo.
Il videoclip – per la regia di Giulio Rosati e prodotto da Borotalco.tv – immortala la fase di preparazione di Angelina, che rappresenta e impersonifica La noia. Quattro signore la vestono all’interno di una casa dal gusto popolare e Angelina durante questo processo è circondata dalle due sorelle più giovani, visibilmente annoiate mentre attendono che la sorella maggiore completi la preparazione.
La preparazione prosegue e Angelina – che interpreta la Noia con sembianze divine – è quasi pronta: un groviglio di trecce caratterizza la sua acconciatura e viene reso simbolo ricorrente all’interno del video. Il processo di preparazione per la festa della Noia crea un immaginario misterioso, a tratti sacro, e quando si compie avviene il momento di consacrazione. La Noia ha ultimato la sua preparazione ed è pronta ad uscire. Il video si conclude con l’elemento cardine della Noia, la staticità, che si riflette nel corpo delle figure che la circondano.
Enigmatica, Angelina interpreta questo ruolo personificando le emozioni che caratterizzano la Noia: la monotonia, ma anche la voglia di evasione, elementi che ci permettono di riconoscere ciò che la vita può offrire, oscillando tra momenti positivi e momenti negativi.
La noia (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music Italy) è un pezzo introspettivo e rispecchia l’approccio alla vita di Angelina, la consapevolezza di come questa sia composta da momenti positivi e negativi e di come tutta la gamma di sentimenti siano parte della nostra esistenza. Una produzione urban folk per questo brano che unisce elementi della tradizione e sonorità contemporanee, con anche delle incursioni nell’immaginario musicale dei Balcani (con violino e chitarra classica). La noia mostra un nuovo lato di Angelina, che ancora una volta estende i suoi confini artistici e le sue influenze musicali. In questo brano che balla continuamente su registri differenti, Angelina Mango fotografa in maniera sincera e ironica la condizione della noia: la noia stessa è “il tempo”, tempo a disposizione per fare le cose che amiamo e che ci permette di riconoscere il valore di ciò che ci circonda.