Le feste si avvicinano e pure le calorie di troppo: grassi, carboidrati, proteine che mangeremo in quantità superiore alla norma preoccupano tanto chi alla linea ci tiene, tanto chi ha problemi di salute e sa che pasti ricchi e ben conditi aggrediscono terapie e sforzi fatti.
Ecco alcuni consigli del nutrizionista per restare in forma a Natale – “Ma fare la dieta il giorno di Natale è assurdo”, commenta il nutrizionista Pietro Migliaccio, “sinceramente, non si può rinunciare al momento conviviale per eccellenza”. E allora che cosa fare, come evitare di ritrovarsi il 7 gennaio con i pantaloni che non si chiudono, i golf che tirano sulla pancia, le camicette che strizzano il seno? Un modo c’è, spiega il dietologo, pronto a offrire consigli preziosi: “Utilizzare le settimane che precedono le festività per seguire una dieta base e perdere quei due o tre chili che ci faranno sentire con la coscienza a posto alla tavola di Natale. E poi, nel periodo clou, osservare una dieta di compenso”. Se il 24 sera, 25 e 26 dicembre non ci si è trattenuti, i giorni successivi e prima del 31 bisognerà stare attenti.
Ecco la dieta di base consigliata dal nutrizionista Migliaccio da seguire prima di Natale. Questo regime alimentare può essere seguito solo da persone sane e senza nessun particolare problema di salute: mai saltare la prima colazione: latte parzialmente scremato, dolcificante, 40 grammi di pane oppure due fette biscottate con un velo di marmellata. Oppure un tè per chi non può prendere il latte.
A metà mattina una mela, oppure una pera o un pacchetto di crackers. Per pranzo una scatoletta da 80 grammi di tonno sott’olio, oppure due uova alla coque o strapazzate, o 80 grammi di formaggio light, o 60 grammi di affettati, oppure 120-130 grammi di carne o pesce pesati a crudo, insieme con tanta verdura scondita e 40 grammi di pane. A metà pomeriggio al posto delle indicazioni per metà mattinata, si possono mangiare anche 20 grammi di pane con olio di oliva a piacere e un pomodoro o insalata.
Per cena un secondo piatto a piacere di carne o pesce, 40 grammi di pane bianco o 50 grammi di pane integrale. Il sabato la cena è libera ma con moderazione, così come il pranzo della domenica, ma sempre tutto accompagnato da un bel piatto di verdura condita con un cucchiaino di olio. La domenica sera per cena una macedonia. Da sabato 23 dicembre fino al 7 gennaio, indica Migliaccio, si cambia e si passa a un altro schema. La dieta di base si alterna ai giorni di festa liberi e a una dieta di compenso.
Dieta di compenso del giorno dopo – Colazione: Latte parzialmente scremato (1,8%) g 100, caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, una fetta biscottata.
Oppure: Tè a piacere con un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.
Metà mattina: una mela o un kiwi o un cappuccino.
Pranzo: Tonno sott’olio sgocciolato una confezione da g 80 o Philadelphia light g 80; pomodori o insalata o fagiolini a piacere; pane g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.
Oppure, se si è fuori casa: Un toast o un tramezzino.
Oppure: Un secondo piatto a base di carne o di pesce, possibilmente alla griglia; mezza rosetta (g 40 circa) o un pacchetto di crackers da g 25.
Pomeriggio: una mela o g 200 di melone o di fragole.
Cena: Petto di pollo o pesce g 130 (peso netto e crudo); insalata verde mista o zucchine a piacere; un cucchiaino di olio; pane g 40.
Ecco le indicazioni per i giorni dal 23 dicembre all’ 8 gennaio.
Sabato 23 dicembre: dieta di compenso. Domenica 24 dicembre: pranzo come uno dei due pasti della dieta di compenso cena libera.
Lunedì 25 dicembre pranzo e cena liberi e Buon Natale! Martedì 26 dicembre, dieta libera e Buon Santo Stefano!
Mercoledì 27 dicembre, dieta di compenso. Giovedì 28 dicembre, dieta di base. Venerdì 29 dicembre, dieta di base. Sabato 30 dicembre, dieta di compenso. Domenica 31 dicembre, pranzo come uno dei due pasti della dieta di compenso. Cena libera.
Lunedì primo gennaio, dieta libera e Buon anno nuovo. Martedì 2 gennaio, dieta di compenso. Mercoledì 3 gennaio, dieta di base. Giovedì 4 gennaio, dieta di base. Venerdì 5 gennaio, dieta di compenso. Sabato 6 gennaio, dieta libera. Domenica 7 gennaio, pranzo come uno dei due pasti della dieta di compenso. Lunedì 8 gennaio, dieta di base.