Dopo il successo di PROVANDO…DOBBIAMO PARLARE, un nuovo progetto sul “Teatro non Teatro” partorito dalla mente di Sergio Rubini. Attraverso la riscrittura e l’ausilio di un rumorista e di una cantante, Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio ci condurranno in un viaggio tra i capitoli di uno dei più grandi romanzi mai scritti facendoci rivivere l’epico romanzo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij. Dal 5 al 15 aprile al Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Vertigine e disagio accompagnano il lettore di Delitto e Castigo. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé.
Un conflitto che crea una febbre, una scissione, uno sdoppiamento; un omicidio che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla voce pensiero, in prima, del protagonista.
Ed è proprio questa natura bitonale di Delitto e Castigo a suggerire la possibilità di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci.