Disponibile in tutti gli store digitali e sulle piattaforme streaming, ANIMA A BRANDELLI il nuovo singolo di Maurizio Martinelli, cantautore e musicista romano. (Edizioni Videoradio e Videoradio Channel)
“In questo album ho voluto raccontare gli attimi della nostra quotidianità. La vita e gli umori, le riflessioni, gli affetti e i difetti, le speranze e i sogni, le paure e gli alibi, le amicizie e le passioni, le idee del momento e le rinunce. In questi 11 brani c’è la mia vita”. Con questa riflessione Maurizio Martinelli presenta il suo album I DETTAGLI DI UN GIORNO e Anima a brandelli scelto come secondo estratto ci riporta per sonorità e sviluppo del testo, alla migliore scuola del cantautorato romano, in cui i temi sociali si sono snodati fra racconti ed esperienze di vita. Il no al bullismo, diventa per Maurizio, uno dei punti cardinale su cui dirigere attenzione.
Per il videoclip di questo brano, Maurizio Martinelli è stato premiato nell’ambito della festa del Cinema di Roma, con lo SPECIAL AWARD SOCIALE.
Il videoclip è il risultato di una ricerca che fonda le sue radici nell’idea che possa esistere una scuola nuova: in cui ogni studente si formi, ma allo stesso tempo racconti la propria esperienza di vita, attraverso la magia delle arti.
Nasce così l’idea, per questo videoclip, di attingere direttamente allo straordinario serbatoio che sono i laboratori diretti da Fabio Sidoti; immagini tratte dai cortometraggi realizzati nell’ambito della scuola: in particolare gli Istituti comprensivi di Roma in cui lo stesso Fabio ha attivato, da tempo, vere e proprie fucine cinematografiche.
Michele Vitello e Niccolò Carosi ascoltando il brano inedito di Maurizio Martinelli, hanno pensato di associare la canzone a questa miscellanea di veri e propri corti; come in uno psicodramma, gli studenti diventano attori delle loro stesse paure. Un NO al bullismo chiaro e definito, secondo il linguaggio stesso dei ragazzi, che sono le prime vittime, ma anche i primi carnefici di questo fenomeno.
Al di là del chiasso mediatico che ruota intorno alla parola BULLISMO, questo video non vuole trasmettere alcun messaggio moralizzante, ma semmai rappresentare una viva realtà.