Dopo sette anni di silenzio discografico, i Negrita tornano con un nuovo lavoro in studio: “Canzoni Per Anni Spietati” (USM/Universal), disponibile da venerdì 28 marzo 2025. Il disco include i singoli “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, “Noi Siamo Gli Altri” e “Nel blu (Lettera ai Padroni della Terra)”, e segna un ritorno carico di significato per la band toscana.
Un atto di libertà, una fotografia cruda del presente
Nove brani, un unico filo conduttore: raccontare il presente senza filtri. “Canzoni per Anni Spietati” è un concept album nato dall’urgenza di restituire voce a chi osserva con spirito critico e indipendente. È un disco di reazione, che sfida le narrazioni dominanti con uno sguardo lucido sulla società contemporanea. La band si rivolge ad una categoria spesso dimenticata: quella dei liberi pensatori.
L’album affronta temi come disillusione, voglia di fuga, odio sociale e senso di disorientamento, configurandosi come un’opera profondamente politica, nel senso etico e collettivo del termine. Non ci sono schieramenti, ma un posizionamento chiaro: quello delle coscienze libere.
Folk, rock e contaminazioni: un suono in evoluzione
Il sound del disco è volutamente eterogeneo. Se il folk rappresenta la matrice compositiva, gli arrangiamenti spaziano in molteplici direzioni, sorprendendo ad ogni ascolto. L’italianità rimane nella forma canzone, ma le influenze internazionali si fanno sentire, in un equilibrio costante tra ricerca sonora e narrazione.
Più che un concept musicale, si tratta di un progetto letterario, in cui le parole diventano l’elemento centrale e connettivo.
Omaggi a Dylan e De Gregori: due icone per leggere il presente
Tra i momenti più significativi dell’album spiccano due omaggi. Il primo è “Song to Dylan”, un brano ispirato a Bob Dylan, figura emblematica del cantautorato ribelle e poetico che rappresenta da sempre la voce degli outsider. I Negrita riprendono quello spirito e lo reinterpretano con rispetto e ironia.
Il secondo omaggio è “Viva l’Italia”, una rilettura del brano di Francesco De Gregori. La band lo sceglie per il suo valore simbolico e per l’attualità del messaggio: un inno fragile e potente alla complessità del nostro Paese, che si inserisce perfettamente nella visione dell’album.
In tour da aprile: si parte da Roma
Per presentare “Canzoni per Anni Spietati”, i Negrita tornano anche sul palco con un tour che attraverserà i principali club italiani a partire da aprile. Si parte l’8 da Roma, all’Atlantico, per poi toccare città come Napoli, Ravenna, Milano, Firenze, Torino, Brescia, Padova, Rovereto e Nonantola, dove una delle due date al Vox Club è già sold out. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani, ma anche per riscoprire i grandi classici che hanno segnato la carriera trentennale della band.
Un ritorno atteso, necessario e pieno di significato. I Negrita ci ricordano che la musica può ancora essere riflessione, presa di posizione, speranza. E che anche in tempi spietati, una canzone può fare la differenza.
Fonte immagine: Saxsg at Italian Wikipedia, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
30.03.2025 Barbara Scardilli