Se la stagione cinematografica si accorcia il numero dei film disponibili per l’uscita in sala in Italia è invece in continuo aumento. Mai come in questo periodo l’offerta (di titoli) supera la domanda (del pubblico), in un periodo in cui il numero di uscite in sala ogni week end supera, spesso, i dieci titoli.
Pronti o quasi pronti,sul set o quasi arriveranno in sala nel 2015: “7 Days” di Rolando Colla; “L’Accabadora” di Enrico Pau; “Alaska” di Claudio Cupellini; “L’amore non perdona” di Stefano Consiglio; “Asinara – La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu; “L’attesa” di Piero Messina; “Babbo Natale non viene da Nord” di Maurizio Casagrande; “Banana” di Andrea Jublin; “Basta Poco” di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti; “I Calcianti” di Stefano Lorenzi; “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti; “Cloro” di Lamberto Sanfelice; “Di tutti i colori” di Max Nardari; “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa ” di Anna Di Francisca; “Fathers and Doughters” di Gabriele Muccino; “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson; “Ho ucciso Napoleone” di Giorgia Farina; “Hope Lost” di David Peterucci; “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo; “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi; “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone ; “Io e lei” di Maria Sole Tognazzi; “Index Zero” di Lorenzo Sportiello; “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere; “Io, Arlecchino” di Giorgio Pasotti; “Italiano medio” Maccio Capatonda; “Italian Race” di Matteo Rovere; “Italo” di Alessia Scarso; “L’età d’oro” di Emanuela Piovano; “La felicità è un sistema complesso” di Gianni Zanasi; “La grande seduzione” di Massimo Gaudioso; “La Giovinezza” di Paolo Sorrentino.
E ancora, arriveranno in sala nel 2015: “La Macchinazione” di David Grieco; “La prigione di Bobbio” (tit. prov) di Marco Bellocchio; “La prima luce” di Vincenzo Marra; “La prima volta di mia figlia” di Riccardo Rossi; “La Quinta stagione” di Massimo Bonetti; “La Sapienza” di Eugene Green; “La scelta” di Michele Placido; “La Solita Commedia – L’inferno” di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli; “La terra dei santi” di Fernando Muraca; “La vita oscena” di Renato De Maria; “Latin Lover” di Cristina Comencini; “Le leggi del desiderio” di Silvio Muccino; “L’esigenza di unirmi ogni volta con te” di Tonino Zangardi; “Lo chiamavano Jeeb Robot” di Gabriele Mainetti; “Ma che bella sorpresa” di Alessandro Genovesi; “Mia madre” di Nanni Moretti; “Mi chiamo Maya” di Tommaso Agnese; “I Milionari” di Alessandro Piva; “Mille volte addio” di Fiorella Infascelli; “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito; “Né Giulietta né Romeo” di Veronica Pivetti; “Nessuno si salva da solo” di Sergio Castellitto; “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo; “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni; “Non c’e’ due senza te” di Massimo Cappelli; “Patria” di Felice Farina; “Poli opposti” di Max Croci; “Romeo e Giulietta” di Carlo Carlei; “Rosso Mille Miglia” di Claudio Uberti; “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone; “Sei mai stata sulla luna?” di Paolo Genovese; “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai; “Si accettano miracoli” di Alessandro Siani; “Solo per il week end” di Gianfranco Gaioni aka Director Kobayashi; “Stasera mi Butto” di Francesco Pavolini; “Storie sospese” di Stefano Chiantini; “Suburra” di Stefano Sollima; “Sursum Corda!” di Paolo Cevoli; “Tempo instabile con probabili schiarite” di Marco Pontecorvo; “Torno indietro e cambio la mia vita” di Carlo Vanzina; “Una gita a Roma” di Karin Proia; “Una storia sbagliata ” di Gianluca Maria Tavarelli; “Uno per tutti” di Mimmo Calopresti; “Vergine giurata” di Laura Bispuri; “Zio Gaetano è morto” di Antonio Manzini ed altri film a breve sul set sempre in uscita nel 2015.