Esce oggi, martedì 6 maggio, “IL SIGNOR G E L’AMORE” (Artist First), un tributo fortemente voluto da Rossana Casale a Giorgio Gaber che la Fondazione a lui intitolata ha entusiasticamente scelto – fra i tanti – di promuovere con il proprio patrocinio.
Nell’album sono presenti due straordinari inediti dell’autore Sandro Luporini: Sostiene l’amore” e “Piove”.
Negli ultimi anni, Sandro Luporini ha scritto ancora, e su insistenza di Rossana, ha aperto il suo prezioso cassetto, facendole eccezionalmente il dono di due brani. Due testi inediti che la Casale ha chiesto al musicista Vittorio Cosma di musicare e che lei canta con il peso, l’emozione adulta o il gioco sarcastico che l’autore stesso le suggerisce, riportandoci nuovamente al ‘pensiero gaberiano’.
Sandro Luporini è l’autore anche dell’opera in copertina: ‘Struttura e figure sulla spiaggia 1982-83′.

Dice Rossana:” Quando canti per la prima volta le canzoni di Gaber, sai che non potrai più smettere”.

Di un anno fa l’idea di scegliere dal vasto repertorio gaberiano, la splendida tematica sull’amore, raccontando al pubblico il pensiero su un tema per lui difficile, intimo, pieno di pensieri contrapposti: la verità e la bugia, la libertà obbligatoria e il ritorno necessario, ‘il bisogno di inventare’ e la ricerca del senso, la gabbia e l’abituale , il falso e la tenerezza, il lucchetto, il fuori, il grido e quella parola così difficile da pronunciare : ‘..come ha più senso come ha più valore questo nostro…’ .

“Mettere insieme quelle canzoni e contemporaneamente fare la scelta dolorosa di evitarne talune per pudore, perché troppo SUE, ascoltarle e cantarle una dopo l’altra, è come sedersi ad un tavolo con Giorgio Gaber – dice la Casale – e ascoltarlo,a volte serio a volte sarcastico, raccontare della sua vita, ma anche della tua e di quella di tutti “.

Ed è per ciò che Rossana, anche in questo nuovo lavoro discografico, chiama a se il jazz,come già per il suo ‘Jaques Brel in me’, senza forzarlo nella sua impronta e senza cambiare il nome degli accordi originali.

” Il jazz apre il racconto alla sua profonda verità, corre ai confini assoluti del creativo, ma cade anche fino al baratro, se è quello di cui necessiti per non tralasciare nulla. Unire il jazz a Gaber, mi conduce ogni volta in una spirale di emozioni che non si può spiegare a parole.”

Venerdì 16 maggio, Rossana sarà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con lo spettacolo “Il Signor G e l’amore” dove riproporrà in chiave jazz le canzoni e i monologhi più famosi, tra i quali Quando sarò capace di amare, Il desiderio, Il corpo stupido e Torpedo blu. Ad accompagnarla, Emiliano Begni (pianoforte), Francesco Consaga (sax alto e soprano), Ermanno Dodaro (contrabbasso).