Da oggi è disponibile il videoclip di “Cocoricò”, il nuovo singolo di Samuel feat. Colapesce, uscito il 1° gennaio ad inaugurare il nuovo anno.
Nel video diretto dagli YouNuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) si susseguono fotogrammi di un viaggio on the road in cui Samuel attraversa l’Italia insieme all’artista della trasformazione Elecktra Bionic, raggiungendo Colapesce.
Le riprese si alternano, anche stilisticamente, fra momenti amatoriali filmati in auto dal sapore malinconicamente retro e immagini girate nell’albergo “Locarno” di Roma, da sempre meta di artisti, dove la figura protagonista si trasforma. Le emozioni vanno oltre le etichette, sfuggendo alle definizioni del corpo, dove l’umanità degli esseri non può essere incasellata e libera si muove alla ricerca di un futuro tutto da scrivere, di un posto nel mondo non per forza preconfezionato.
Il brano, scritto da Samuel, Colapesce e dal produttore Filippo Nardelli, anticipa il secondo album solista “Brigata Bianca”, fuori venerdì 22 gennaio 2021, a distanza di quattro anni dal suo precedente lavoro “Il codice della bellezza”.
“Cocoricò”, presentato in anteprima ai fan nella notte di San Silvestro durante un live in diretta streaming dal Golfo Mistico – lo studio rifugio di Samuel – ci immerge in un viaggio spazio-temporale dentro a un ricordo fatto di immagini e sensazioni, di abbracci, illusioni e gesti di una notte senza radici verso possibili futuri.
La canzone racconta la storia di una nottata, trascorsa dai Subsonica insieme ai Bluvertigo, in riviera romagnola e nella celebre discoteca di Riccione.
Così Samuel racconta la genesi della canzone: “Cocoricò nasce in un momento in cui ho sentito la necessità di ampliare la visione del mio album, e generalmente quando hai questa urgenza ti viene da chiamare gli amici, creare sessioni di scrittura, passare i giorni in studio a lavorare. Di Lorenzo (Colapesce) mi ha sempre colpito il modo di scrivere, la capacità armonica e melodica di raccontare le cose, che sento molto vicina a me. Ho passato due bellissimi giorni in studio con lui e il suo produttore Federico Nardelli, che hanno poi portato alla nascita di questo brano.”