Dopo aver annunciato l’esibizione, come headliner, di Billie Eilish il 17 luglio agli I-Days Milano 2020, il 12 giugno, sul palco del MIND- Milano Innovation District (area Expo) ci saranno i System Of A Down e i Korn.
I System of A Down tornano in Italia dopo essersi esibiti due anni fa a Firenze Rocks, dove avevano infiammato il palco della Visarno Arena. Stati Uniti e Armenia, due mondi opposti che trovano la perfetta unione nello stile inconfondibile e nella musica della band, fomatasi in California da membri di origine armena. Serj Tankian (voce, tastiere, chitarra), Daron Malakian (chitarra e voce), Shavo Odadjian (basso, cori) e John Dolmayan (batteria) sono emersi nel 1994 e sono i massimi rappresentanti del genere nu-metal/alternative-metal. Da allora il successo di critica e pubblico non li ha mai abbandonati, come testimoniano i cinque album in studio pubblicati (di cui tre hanno debuttato alla #1 nella Billboard US Chart) e i 40 milioni di dischi venduti nel mondo. Nominato a 4 Grammy Awards e vincitore di 1 Grammy per ‘la miglior performance Hard-Rock’ con il brano “B.Y.O.B” nel 2006, il gruppo continua ad esibirsi sui palchi di tutto il globo con esibizioni che sono pura ‘dinamite’, senza mai tralasciare l’‘impegno’, legato a temi sociali e messaggi politici importanti.
I Korn hanno cambiato il mondo con l’uscita del loro album omonimo nel 1994. La musica della band, formata da Jonathan Davis (voce), James “Munky” Shaffer (chitarra) e Brian “Head” Welch (chitarra), Reginald “Fieldy” Arvizu (basso) e Ray Luzier (batteria), è divenuta la ‘colonna sonora’ di un’intera generazione. I Korn hanno venduto 40 milioni di dischi nel mondo, vinto due Grammy Awards e segnato record fino ad ora rimasti imbattuti nel campo del rock e nu-metal.. The Ringer li considera addirittura un vero e proprio “movimento, come nessuna band oggi potrà mai essere”.