Anticipato dai singoli “Restiamo umani”, “Tali e Squali” e “Ribelli altrove” e da una tournée nell’estate del 2021 che ha visto il trio trentino confermare il supporto del numeroso pubblico che da sempre segue i concerti del gruppo, “Dove sono finiti tutti?” è l’ottavo capitolo che si aggiunge alla lunga discografia dei TBSOD, partita nel 2003 e proseguita negli anni con l’esperienza di X-Factor (2009), ma soprattutto con l’intensa attività dal vivo che li ha visti protagonisti su numerosissimi palchi nazionali e internazionali, realizzando negli anni anche importanti aperture ad artisti come Ben Harper, Robert Plant e Green Day.
08 aprile ROMA – L’asino che vola
09 aprile MODENA – Off
23 aprile MILANO – Arci Bellezza
24 aprile MONTEVARCHI (AR) – Spazio Politeama – NUOVA DATA
29 Aprile TORINO – Spazio 211
30 Aprile LEVICO (TN) – Forte delle Benne
20 maggio POMIGLIANO D’ARCO (NA) – First Floor Club – NUOVA DATA
21 maggio TARANTO – Spazioporto – NUOVA DATA
“DOVE SONO FINITI TUTTI?” – IL DISCO
Otto tracce di puro rock in perfetto stile Bastard, in cui il suono giunge denso e carico di energia ad abbracciare le tre voci del gruppo sempre armonizzate con cura. In uscita in digitale e in formato Vinile, l’album è concettualmente pensato in due lati, con un side A in cui a farla da padrone è un’ambientazione sognante e marina fatta di spiagge, isole, squali, e un side B in cui è la dimensione dell’altrove a regnare.
“La primavera ritarda, un gelicidio generale cristallizza tutto intorno: all’uscita del labirinto, il trio della Valsugana si pone la domanda se al prossimo concerto a) ci sarà qualcuno giù dal palco; b) soprattutto ci sarà qualcuno sopra al palco.
“E si stacca un jack e si attacca il rock’n’roll” – il disco contiene il maggior numero di frasi citabili nella discografia dei Bastard giunta a otto dischi – sembra l’unica strada possibile, per darsi una ragione o farsene una risposta.
Otto canzoni, quattro per parte come nell’evo vinilico. Lato uno, marino: l’isola del mio tesoro, sirene e gli “squali” del singolo dell’estate scorsa. Lato due, colonia: mari e monti, posto temporaneo di vita insieme, nella clausura votata al social, nell’altrove dove essere ribelli e mai qui.
Dove sono finiti tutti? A tutti si chiede di tornare là fuori, a rivedere le stelle del rock: sulla loro scia, i Bastard Sons of Dioniso hanno dimostrato, in tutti questi anni, di non esserne solo la polvere.”
Formazione TBSOD:
MICHELE VICENTINI – VOCE, CHITARRA
JACOPO BROSEGHINI – VOCE, BASSO
FEDERICO SASSUDELLI – VOCE, BATTERIA