Annunciati nuovi appuntamenti di presentazione del primo romanzo anti-biografico di THE ZEN CIRCUS, uscito il 10 settembre per Mondadori ed entrato, nella settimana di uscita, direttamente al 4º posto della classifica dei libri più venduti secondo IBS e all’8º posto delle classifiche (21/09) della ‘Narrativa Italiana’ stilate da Tuttolibri (La Stampa) e Robinson (La Repubblica).
Il libro è stato scritto dalla band insieme a Marco Amerighi, autore pisano classe ’82 che con “Le nostre ore contate” (Mondadori, 2018) ha vinto il premio Bagutta Opera Prima.

La band sarà impegnata da novembre in un nuovo tour di presentazioni instore, dopo un primo giro di affollatissimi firmacopie, in cui The Zen Circus hanno riempito le librerie di tutta Italia, avvicinando sempre nuovo pubblico alla loro musica attraverso la lettura di questa prima opera letteraria.

FIRMACOPIE
(calendario in aggiornamento)

15/11 BRESCIA – Latteria Molloy (ore 21.00)
16/11 MORBEGNO (SO) – Sala Del Museo Civico (ore 21.00)
17/11 MILANO – Bookcity Milano c/o Teatro Dal Verme (ore 20.00)
19/11 FERRARA – Officina Meca (ore 21.00)
20/11 MODENA – Baluardo della Cittadella, Soprailbaluardo (ore 21.00)
21/11 VERONA – LaFeltrinelli Libri e Musica (ore 18.00)
22/11 AREZZO – Passioni Festival ore 21 (evento in collaborazione con FeltrinelliPoint)
23/11 FIESOLE (FI) – Premio Fiesole Narrativa Under 40, Sala del Basolato (ore 17.00)
05/12 PALERMO – I Candelai (ore 20.00)
06/12 MESSINA – Libreria Colapesce (ore 18.30)
08/12 TERLIZZI (BA) – MAT Laboratorio Urbano (ore 19.00)
09/12 LECCE LaFeltrinelli Libri e Musica (ore 18.00)
11/12 MILANO – Germi LDC (ore 21.00)

“ANDATE TUTTI AFFANCULO” – IL ROMANZO

«Ce la faremo o la vita ci prenderà di nuovo a schiaffi rispedendoci da dove siamo partiti?»

Questo è un romanzo anti-biografico. Appino, Ufo e Karim – voce, chitarra, basso e batteria degli Zen Circus – prestano i nomi e la vita a una storia che potrebbe essere una delle loro canzoni. Realtà e finzione si rincorrono in questo rocambolesco romanzo che racconta la nascita di una famiglia disfunzionale, quella di un gruppo di ragazzi che attraverso la musica cercano di definire se stessi, e la generazione di vecchi senza esperienza dalla quale vogliono fuggire.
Dal primo concerto durante un’occupazione scolastica al primo tour, fatto di viaggi in camper e notti sotto le stelle a smaltire le sbronze; dalle canzoni scribacchiate durante le seghe da scuola al primo album vero e proprio; dai primi innamoramenti ai primi scottanti abbandoni; dalle prime amicizie fraterne alle bugie capaci di farle vacillare.
Sullo sfondo di questa storia di prime volte ci sono un’Italia a cavallo fra due millenni – gli anni Novanta del berlusconismo e delle controculture, gli anni Zero del G8 di Genova e dell’11 settembre – e una provincia che, con i suoi lavori mal pagati, le sue famiglie scoppiate e le sue “ragazze eroina”, crea dipendenza, frustrazione e rabbia. Ma anche un amore cieco e disperato per la libertà.