La superstar di Bollywood Vishakha Singh sbarca a Roma per figurare tra i giurati internazionali della 14/a edizione del Rome Indipendent Film Festival (8-14 maggio).
Ex modella e volto celebre di numerosi spot televisivi, oggi attrice e produttrice, Vishakha Singh – nata ad Abu Dhabi il 5 maggio del 1987 – viene scoperta, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del cinema, dal famoso regista Ashutosh Gowarikar che la consacra con la pellicola “Khelein Hum Jee Jaan Sey”, con la quale ha ricevuto nel 2011 una nomination come migliore attrice agli Stardust Awards, l’equivalente indiano degli Oscar.
Due anni più tardi è nuovamente acclamata per la sua interpretazione in “Fukrey”, commedia campione d’incassi in cui interpreta un’insegnante che aiuta a tirare fuori dai guai 4 giovani fannulloni ingaggiati da una donna gangster: anche in questo caso ottiene la nomination come miglior attrice agli Stardust Awards del 2013.
Ma il film che nel 2013 la rende celebre in tutto il continente è “Kanna Laddu Thinna Aasaiya”, dove la Singh è corteggiata da tre inseparabili amici che perdono la testa per lei: questo film e la sua colonna sonora figurano tra i più grandi successi di sempre dell’industria cinematografica indiana
La Singh è celebre in patria anche per le sue battaglie in difesa dei diritti umani, in particolare nella lotta contro il razzismo e in difesa dei diritti per le donne
“Combatto per i diritti delle donne, per la loro sicurezza, per la loro indipendenza e educazione. Le donne istruite sono uguali agli uomini, crescono bambini migliori, sono cose a cui io tengo molto. E supporto anche la comunità gay-lesbo in India perché credo nella parità dei diritti”.