Si è conclusa domenica la sesta edizione milanese del Wired Next Fest, il più importante Festival italiano dedicato alla cultura dell’innovazione organizzato da Wired Italia.
Durante le tre giornate le presenze sono state oltre 150mila e online sono 1,2 milioni gli utenti che hanno seguito il festival sulle pagine ufficiali di Wired.
Il WNF, che si è svolto ai Giardini Indro Montanelli di Milano da venerdì 25 a domenica 27 maggio, ha presentato un ricco palinsesto di interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti.
A catalizzare l’attenzione del pubblico numerosi esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale tra cui: Chelsea Manning, Walter Isaacson, Kate Crawford, Mitchell Baker, Orit Kopel, Paolo Nespoli, Laura Boldrini, Gué Pequeno, Davide Casaleggio, Riccardo Chailly, Amitav Gosh, Alberto Mantovani, Stoya, Barbara Contini, Negramaro, Maneskin, Sofia Viscardi, Paola Cortellesi, Zerocalcare, Alfonso Sabella, il cast di Boris e molti altri.
La prima serata musicale è stata inaugurata dai Calibro 35, gruppo crime funk, fresco di pubblicazione dell’album Decade, insieme alla band inglese dei Jungle, riconoscibile per il suo mix di funk, soul ed elettronica, appena uscita con i singoli Happy Man e House in LA, che anticipano il nuovo album.
Sabato è stata invece la volta di Gemitaiz, in vetta alle classifiche di vendita con Davide. A chiudere la seconda serata musicale il dj e produttore tedesco Robin Schulz, che è recentemente uscito con il suo ultimo lavoro discografico Uncovered.
Wired Next Fest è stato anche un grande evento digitale: 1,2 milioni di utenti hanno seguito il festival sul Wired.it e sulla pagina Facebook di Wired Italia con 6,7 milioni di pagine sfogliate sul sito. Su Twitter le interazioni legate all’hashtag ufficiale #WNF18 lo hanno reso Trending Topic di Twitter Italia.
Un successo anche lato advertising: quest’anno, infatti, il festival cresce nel fatturato da sponsorizzazioni di oltre il 15% e nel numero di partner, coinvolgendo oltre 30 aziende in esclusività merceologica.